Ho sempre pensato che l’inclusione passi per l’accoglienza e il rispetto, e che questi concetti debbano essere piantati nel cuore dei bambini fin da piccolissimi. Avere fiducia in sé e nell’altro, senza pregiudizi, è necessario per costruire una società che celebri la diversità come valore, come ricchezza. Non sono slogan, è la verità, semplice, così semplice che per vederla servono gli occhi dei bambini, gli unici capaci di guardare le cose per come sono, un essere umano per ciò che è.
La storia del trenino John
si lega alla storia di Giovi e Titò per rivolgersi a tutti i bambini e invitarli ad avere fiducia in se stessi e negli altri perché “spesso gli altri sono un’occasione per tirare fuori le nostre capacità migliori”.
Durante il suo viaggio il trenino John incontrerà diversi passeggeri, e dovrà andare incontro alle loro difficoltà, a volte fisiche, a volte sensoriali o sociali. Mettendosi al servizio dei suoi passeggeri imparerà a conoscere se stesso e le sue potenzialità, comprendendo che il senso di qualunque viaggio “sta nella capacità di condividerlo”.
Con il cuore colmo di emozione vi consegno questo lavoro, ringraziando i miei figli per essere una continua fonte di ispirazione, e ringraziando Cettina Marziano per aver creduto in questo progetto con affetto sincero
Ringrazio infinitamente Stefania Mauceri per aver dato vita a questa storia e ai personaggi con le sue straordinarie illustrazioni, e ringrazio Cetty Sirugo per il paziente e delicato lavoro di impaginazione. Ringrazio infine Effe Grafica Fratantonio per l’attenzione dedicata alla stampa dei volumi.
Il ricavato della vendita del libro sarà destinato interamente all’Associazione PER NOI E DOPO DI NOI per sostenerne le attività e le iniziative in materia di disabilità.